Come realizzare un omino Lego fai da te in cartone riciclato
Un tutorial per gli appassionati del mondo Lego, il progetto completo spiegato passo passo per realizzare un omino Lego grande il doppio rispetto a quelli originali, fatto interamente in cartone, carta e stecchini per spiedini. Il modellino ha le stesse articolazioni di un Lego Minifigure e quindi può compiere tutti i suoi movimenti e assumere le sue stesse pose.
Questo post è complementare al video tutorial su Youtube e ha lo scopo di fornire tutta una serie di suggerimenti per facilitare la realizzazione del personaggio Lego, pertanto per una spiegazione completa ed esaustiva del progetto, è consigliata innanzitutto la visione del video e di seguito la lettura del post.
NOTA AGGIORNAMENTI Eventuali correzioni o modifiche al progetto verranno riportate in questo post, quindi vi suggerisco di fare riferimento alle misure riportate di seguito per la costruzione del modellino Lego e non alle dimensioni presenti nel video tutorial, che in caso di errore, non potranno essere corrette.
Questo post è complementare al video tutorial su Youtube e ha lo scopo di fornire tutta una serie di suggerimenti per facilitare la realizzazione del personaggio Lego, pertanto per una spiegazione completa ed esaustiva del progetto, è consigliata innanzitutto la visione del video e di seguito la lettura del post.
NOTA AGGIORNAMENTI Eventuali correzioni o modifiche al progetto verranno riportate in questo post, quindi vi suggerisco di fare riferimento alle misure riportate di seguito per la costruzione del modellino Lego e non alle dimensioni presenti nel video tutorial, che in caso di errore, non potranno essere corrette.
INDICE
Materiali e strumenti
- Carta e cartoncino Per realizzare i perni e tutte le parti dell'omino LEGO
- Stecchini per spiedini Per realizzare i perni
- Forbici e taglierino Per tagliare carta e cartoncino
- Colla vinilica e acetovinilica Per incollare le parti
- Squadra Per prendere le misure a tagliare carta e cartone
- Seghetto Per tagliare gli stecchini
- Morsetti a molla Per tenere uniti i pezzi durante l'incollaggio
- Oggetti dal diametro adatto Per fare alcuni perni. Io utilizzo un piccolo cacciavite di precisione
- Calibro Per misurare alcune parti dell'omino Lego
- Punteruolo o una penna che non scrive più a punta fina Per fare i segni di piega sul cartoncino
- Fustellatrice Per fare i fori
- Limetta per unghie e affilatore diamantato Per correggere le imperfezioni e modellare il cartone
I perni
Si può dire che i perni sono gli elementi più importanti dell'intero progetto, tengono unite le varie parti del corpo, ma ne garantiscono al tempo stesso il movimento e la "tenuta di posizione", se fatti male potrebbero creare sconnessioni o impedire alle parti di unirsi come dovrebbero, pertanto vanno trattati con attenzione
Gli strumenti per realizzarli
Un perno completo si compone di una parte maschio e una femmina, per realizzarli entrambi ho utilizzato due stecchini per spiedini, uno è stato trasformato in uno strumento che ricorda quelli adoperati nel Quilling, usato per avvolgere delle strisce di carta e creare la "femmina", mentre l'altro è stato semplicemente tagliato nelle dimensioni desiderate, per farne il "maschio" del perno.
I diametri dei due stecchini devono essere tali da garantire una buona aderenza tra le parti, per permettere alle articolazioni di muoversi, ma al tempo stesso mantenere la posizione data, se il maschio è troppo piccolo rispetto alla femmina, il perno sarà "labile", incapace quindi di mantenere la posizione, pensate ad esempio al braccio, non riuscirebbe a stare in alto o in avanti, ma resterebbe sempre e soltanto rivolto verso il basso. Se invece il maschio è troppo grande, non sarà possibile farlo entrare nella femmina.
Trovare gli stecchini giusti è un po' questione di fortuna, quelli che ho usato io sono tutti riciclati e dunque l'aspetto positivo, è che non hanno tutti la stessa dimensione, anche se apparentemente sembrerebbe il contrario:
I diametri dei due stecchini devono essere tali da garantire una buona aderenza tra le parti, per permettere alle articolazioni di muoversi, ma al tempo stesso mantenere la posizione data, se il maschio è troppo piccolo rispetto alla femmina, il perno sarà "labile", incapace quindi di mantenere la posizione, pensate ad esempio al braccio, non riuscirebbe a stare in alto o in avanti, ma resterebbe sempre e soltanto rivolto verso il basso. Se invece il maschio è troppo grande, non sarà possibile farlo entrare nella femmina.
Trovare gli stecchini giusti è un po' questione di fortuna, quelli che ho usato io sono tutti riciclati e dunque l'aspetto positivo, è che non hanno tutti la stessa dimensione, anche se apparentemente sembrerebbe il contrario:
- Stecchino/quilling femmina Ø = 3.7 mm
- Stecchino maschio Ø = 3.6 mm
Come vedete, la differenza nei diametri è minima, sono stati misurati con un calibro digitale, capace di registrare anche frazioni di millimetro.
Per realizzare i perni potete usare anche altro, ad esempio materiale in plastica di forma cilindrica, purché sia delle dimensioni adatte, io ho usato gli stecchini per spiedini perchè li ho messi da parte in attesa di trovare un modo per usarli.
Adattare il maschio
Se non riuscite a trovare due stecchini che abbiano quella piccolissima differenza di diametro necessaria, non preoccupatevi, perchè si possono fare degli aggiustamenti sul maschio. Scegliete un diametro per la femmina, quello più grande e uno per il maschio, più piccolo ma non troppo. Sullo stecchino femmina dovete fare ad una estremità con un seghetto, un taglio di circa 1.3 /1.5 cm. Con una striscia di carta larga 1 cm, realizzate una femmina di prova per capire come procedere:
- Se il maschio è quasi giusto, allora potrebbe bastare applicare della colla vinilica sullo stecchino, che asciugando lascia uno strato sottile. Cominciate con due strisce di colla su due lati, se non sono sufficienti, mettetela su tutta la superficie in più passaggi se serve. In entrambi i casi, assicuratevi che la colla sia ben asciutta prima di inserire il maschio nella femmina.
- Se il maschio è più piccolo di 1 - 2 mm, potete incollarci sopra della carta. Iniziate con una piccola striscia, se non basta mettetela su tutta la superficie, in modo da fargli fare un "giro completo". Se ancora non basta, continuate ad aumentare lo spessore con la carta quanto necessario.
La prima soluzione, con la colla vinilica, si può usare anche quando i perni con il tempo dovessero usurarsi un po' e perdere aderenza, potrebbe essere una sorta di "restauro" veloce e semplice.
Accorgimenti per la femmina
Tagliata la striscia di carta della dimensione necessaria, questa viene avvolta sullo stecchino/quilling infilandone una estremità nella fessura. Conviene tenere la striscia verso la parte esterna dello stecchino, per controllare più facilmente con il dito che la carta si avvolga sempre sullo stesso punto, creando un cilindro preciso e compatto. La colla vinilica va messa su tutta la lunghezza della carta, questa asciugando, alla fine restituirà un cilindro compatto e abbastanza rigido.
Completato il perno, va estratto dallo stecchino/quilling, noterete però che al centro rimane un piccolo lembo libero, si tratta di quella parte di carta che è stata inserita nella fessura dello stecchino/quilling, bisogna incollarla altrimenti renderà difficoltoso l'inserimento del maschio. Per questa semplice operazione, usate uno stuzzicadenti per distribuire la colla e far aderire il lembo, alla fine l'interno del cilindro deve risultare perfettamente circolare.
Asciutta la colla, il cilindro deve essere limato per eliminare eventuali imperfezioni, poi sul bordo circolare di ciascun lato, va messo uno strato di colla vinilica che serve a rendere tutto più compatto e resistente.
Tutti i perni femmina del progetto
- Avambraccio x2 | Ø1 = 3.7 mm Ø2 = 7.8 mm L = 15 mm S = 29.7 cm
- Testa | Ø1 = 3.7 mm Ø2 = 7.8 mm L = 13 mm S = 29.7 cm
- Busto | Ø1 = 3.7 mm Ø2 = 7.8 mm L = 10 mm S = 29.7 cm
- Spalla x2 | Ø1 = 3.7 mm Ø2 = 7.8 mm L = 5 mm S = 29.7 cm
- Gamba x2 | Ø1 = 3.7 mm Ø2 = 7.8 mm L = 12 mm S = 29.7 cm
- Collo | Ø1 = 3.7 mm Ø2 = 9.3 mm L = 2 mm S = 59.4 cm | NOTA il collo non è un perno vero e proprio, tuttavia il diametro interno è lo stesso dei perni, mentre quello esterno è maggiore, fatto con due strisce di carta A4
NOTA S = lunghezza della striscia di carta arrotolata sullo stecco/quilling. Ho usato fogli A4, quindi spesso la lunghezza è rapportata alla dimensione del lato lungo pari a 29.7 cm | Ø1 = diametro interno del cilindro | Ø2 = diametro esterno del cilindro | L = lunghezza del cilindro
Tutti i perni maschio del progetto
- Mano x2 | Ø = 3.6 mm L = 14 mm
- Spalla x2 | Ø = 3.6 mm L = 12 mm
- Collo | Ø = 3.6 mm L = 20 mm
- Bacino | Ø = 3.6 mm L = 22 mm
NOTA Ø = diametro | L = lunghezza
Altri cilindri
Per modellare i cilindri che fanno da mani e "innesto per i capelli", ho usato un cacciavite di precisione che ha il manico con un diametro di 5.7 mm. Cercate qualcosa di altrettanto adatto che si avvicini alla dimensione del diametro interno riportata nel disegno A2 del cartamodello.
- Mano x2 | Ø1 = 5.7 mm Ø2 = 8.9 mm L = 10 mm S = 29.7 + 29.7/2 = 44.55 cm (A4 + A4/2)
- Innesto per "parrucca" | Ø1 = 5.7 mm Ø2 = 8.9 mm L = 3 mm S = 29.7 cm (A4)
NOTA S = lunghezza della striscia di carta arrotolata sullo stecco/quilling | Ø1 = diametro interno | Ø2 = diametro esterno | L = lunghezza del cilindro
Osservazioni sul cartamodello
Per costruire l'omino Lego, è necessario adottare un atteggiamento flessibile, questo significa nella maggior parte dei casi adattare e correggere se serve, i pezzi durante la costruzione.
Il mio consiglio è di controllare sempre ogni cosa prima di incollare, forare o tagliare. Questo perché ciascuno userà cartone differente con spessori differenti e anche frazioni di millimetro possono incidere sul risultato finale.
Il cartone inoltre, non è un materiale rigido, si deforma facilmente e dunque sono necessari continui aggiustamenti e controlli. Ma soprattutto, leggere imperfezioni nei tagli, nelle pieghe e nella forma dei perni, possono condizionare l'intero lavoro, ecco perché è bene sempre verificare prima di fare un passo "definitivo".
Se osservate attentamente i disegni del cartamodello, vedrete che ci sono linee di colore nero, azzurro e rossso. Le linee nere continue e tratteggiate indicano rispettivamente punti di taglio/foro e piega, mentre le linee azzurre sono solo linee di riferimento, che hanno in alcuni casi lo scopo di aiutare a posizionare i pezzi. Le linee rosse invece, indicano parti/dimensioni da adattare in fase di costruzione.
Il cartone inoltre, non è un materiale rigido, si deforma facilmente e dunque sono necessari continui aggiustamenti e controlli. Ma soprattutto, leggere imperfezioni nei tagli, nelle pieghe e nella forma dei perni, possono condizionare l'intero lavoro, ecco perché è bene sempre verificare prima di fare un passo "definitivo".
Se osservate attentamente i disegni del cartamodello, vedrete che ci sono linee di colore nero, azzurro e rossso. Le linee nere continue e tratteggiate indicano rispettivamente punti di taglio/foro e piega, mentre le linee azzurre sono solo linee di riferimento, che hanno in alcuni casi lo scopo di aiutare a posizionare i pezzi. Le linee rosse invece, indicano parti/dimensioni da adattare in fase di costruzione.
Il numero dei pezzi
Nel PDF con il cartamodello c'è qualche pezzo in più, questi possono essere utili per compensare eventualmente il problema dello spessore del cartoncino (nel caso il vostro sia più sottile del mio), soprattutto per i pezzi che vanno "stratificati", ma possono anche essere comodi in caso di errore come pezzi di scorta.
I fori da fare con la fustellatrice
Molte parti presenti nel cartamodello vanno forate con una fustellatrice, ATTENZIONE però, non è detto che il diametro dei cerchi sia giusto per voi, naturalmente lo dovete verificare. Nei fori devono passare i perni maschio, quindi scegliete un diametro adatto e se possibile, cercate una buona aderenza anche tra i fori fatti sul cartoncino e i perni maschio.
Consigli per l'assemblaggio
Come piegare il cartone
Per fare in modo che il cartone si pieghi esattamente nel punto voluto, io ho usato un punteruolo, se non lo avete, può andar bene anche la punta di una penna che ha finito l'inchiostro, meglio se a punta fina. Fate un segno deciso lungo le linee tratteggiate, quindi piegate il cartoncino prima verso l'interno e dopo verso l'esterno.
Come incollare con precisione
La priorità viene sempre data ai perni ed ai fori, perché se questi non sono sufficientemente precisi, potrebbero esserci problemi nell'assemblare l'omino Lego, il resto è secondario... Diciamo che se ci sono dei piccoli difetti nei pezzi, è preferibile "portarli all'esterno", in seguito saranno sistemati con la limetta o in altro modo se possibile.
Come viene mostrato molte volte nel video tutorial, quando si uniscono stratificazioni di spessori o quando si incollano i perni femmina, per garantire la corrispondenza tra fori o tra foro e perno, utilizzo un piccolo stecchino che ha lo stesso diametro dei perni maschio. Metto la colla, unisco, fisso con i morsetti a molla quando possibile e poi estraggo lo stecchino, che ovviamente non deve restare, altrimenti rischia di rimanere attaccato alle parti. La procedura è sempre la stessa.
Come viene mostrato molte volte nel video tutorial, quando si uniscono stratificazioni di spessori o quando si incollano i perni femmina, per garantire la corrispondenza tra fori o tra foro e perno, utilizzo un piccolo stecchino che ha lo stesso diametro dei perni maschio. Metto la colla, unisco, fisso con i morsetti a molla quando possibile e poi estraggo lo stecchino, che ovviamente non deve restare, altrimenti rischia di rimanere attaccato alle parti. La procedura è sempre la stessa.
La testa
Per costruire la testa si usano i pezzi V1, V2 e un perno femmina, a questi vanno aggiunte altre parti in cartoncino le cui dimensioni vanno prese direttamente sul pezzo in costruzione e ritagliate.
Il disco stratificato che va nella parte bassa della testa (in prossimità del collo) si compone di 3 dischi V2, che vanno uniti facendo coincidere i fori e possibilmente le linee radiali.
Il disco stratificato che va invece nella parte superiore della testa, va composto con 2 dischi V2. Poi si procede all'unione di: dischi V2(x2) + perno femmina + dischi V2(x3). Alla fine, nella parte superiore si aggiunge il disco V1, che non ha foro (infatti sulla testa l'omino lego non ha buchi), su questo andrà poi incollato l'anello che fa da "attacco per i capelli".
I dischi uniti al perno, vengono rinforzati con 8 rettangoli disposti radialmente, per calcolarne le dimensioni conviene misurare altezza e diametro del perno prima di incollarlo, i rettangoli avranno la stessa altezza del perno e la base si ottiene per differenza tra diametro dei dischi V2 e diametro del perno, diviso 2.
I dischi uniti al perno, vengono rinforzati con 8 rettangoli disposti radialmente, per calcolarne le dimensioni conviene misurare altezza e diametro del perno prima di incollarlo, i rettangoli avranno la stessa altezza del perno e la base si ottiene per differenza tra diametro dei dischi V2 e diametro del perno, diviso 2.
Per arrotondare il profilo eccessivamente geometrico della testa, con la lima si smussano leggermente i bordi inferiore e superiore della forma cilindrica.
Il busto
Non ci sono particolari difficoltà per costruire il busto, che alla fine è una scatoletta trapezoidale. Si compone di 3 parti e in ciascuna va incollato un perno (per le spalle ed il collo), prima di chiudere.
Nel disegno un'estremità del busto T1 ha una riga rossa, significa che il pezzo va tagliato fino alla riga rossa e poi potrebbe essere necessario adattarlo in fase di costruzione, accorciando e tagliando via un po' di cartone se serve.
Potrebbe essere necessario adattare anche i p.zi T2, dipende naturalmente dallo spessore del cartoncino. Se dovete stringerli potete usare la limetta o il taglierino, scegliete uno o l'altro in base all'entità della riduzione.
Potrebbe essere necessario adattare anche i p.zi T2, dipende naturalmente dallo spessore del cartoncino. Se dovete stringerli potete usare la limetta o il taglierino, scegliete uno o l'altro in base all'entità della riduzione.
Le braccia
Le braccia si ottengono unendo due pezzi: l'avambraccio e la spalla, entrambi rappresentano un'articolazione e pertanto prevedono la presenza di un perno.
L'avambraccio è costituito da un perno femmina, consiglio di fare un cilindro più lungo delle dimensioni reali (1,5 cm lo è già), per avere la possibilità di rimediare, qualora il taglio obliquo non dovesse venire bene e fosse necessario un lavoro di correzione con la limetta.
L'avambraccio è costituito da un perno femmina, consiglio di fare un cilindro più lungo delle dimensioni reali (1,5 cm lo è già), per avere la possibilità di rimediare, qualora il taglio obliquo non dovesse venire bene e fosse necessario un lavoro di correzione con la limetta.
Ogni spalla si compone di 7 pezzi A4 / A8, questi devono essere tutti forati per consentire l'inserimento del perno maschio, vanno poi aggiunti 3 pezzi privi di foro A3 / A7, che "chiudono" la spalla. Conviene partire incollando prima i pezzi A4 / A8 facendone coincidere i fori, poi sulla parte ottenuta si incollano i restanti pezzi A3 / A7.
Il diametro dell'avambraccio deve essere messo in relazione con l'altezza della spalla e quindi con la stratificazione dei pezzi A3 / A4 e A7 / A8. Inoltre ciascun cilindro che fa da avambraccio, viene limato su un solo lato per tutta la sua lunghezza, in modo da aderire alla rispettiva forma guida A1 / A5, come indicato nel video.
La parte più laboriosa di ciascun braccio è la modellazione delle spalle, che va fatta con il taglierino per asportare le parti più grosse di cartone e rifinita con una limetta per unghie. Consiglio l'uso di una lima dal profilo conico (affilatore diamantato) per intervenire in alcune parti che difficilmente si possono gestire con una limetta piatta (nel video non si vede, ma per intervenire in certi punti è essenziale).
Le mani
Le mani si possono considerare forme cilindriche "aperte" su un lato. Per realizzarle è sufficiente fare due tagli con il taglierino sul cilindro, per questa ragione è importante che ogni cilindro sia compatto e resistente, quindi va stesa una quantità sufficiente di colla vinilica, durante la fase di "arrotolamento" della striscia di carta.
Come mostrato nel video, per segnare i punti di taglio sul cilindro, ho usato il disegno A2, l'unico dell'intero cartamodello che non va incollato su cartone e ritagliato. Se i tagli non vengono diritti, usate la limetta per correggerli se possibile.
Come mostrato nel video, per segnare i punti di taglio sul cilindro, ho usato il disegno A2, l'unico dell'intero cartamodello che non va incollato su cartone e ritagliato. Se i tagli non vengono diritti, usate la limetta per correggerli se possibile.
Per rendere la mano più simile all'originale, occorre smussarne leggermente il profilo. Usate taglierino e limetta.
L'apertura fatta sulla mano, è tale da permettere l'inserimento di una pinza fustellatrice e dunque, per fare il foro non ci sono particolari problemi.
Dopo aver fatto il foro, otterrete un cilindro deformato/schiacciato, ma niente paura, prendete lo stecchino e ridategli la forma cilindrica, di modo che la mano sia in grado di afferrare gli oggetti.
Dopo aver fatto il foro, otterrete un cilindro deformato/schiacciato, ma niente paura, prendete lo stecchino e ridategli la forma cilindrica, di modo che la mano sia in grado di afferrare gli oggetti.
Il bacino
Il bacino non è altro che un parallelepipedo aperto su un lato, sul quale va innestato un elemento che fa da perno per la rotazione di entrambe le gambe.
Per realizzare la parte centrale del bacino, ho utilizzato 4 pezzi B3, verificate in base allo spessore del cartoncino che state utilizzando, se ve ne servono meno (3) o più (5). Ma in ogni caso non esagerate con lo spessore, altrimenti le gambe sporgeranno rispetto al profilo del corpo. Quando incollate tra loro i pezzi B3, assicuratevi di tenere centrati i fori.
Per realizzare la parte centrale del bacino, ho utilizzato 4 pezzi B3, verificate in base allo spessore del cartoncino che state utilizzando, se ve ne servono meno (3) o più (5). Ma in ogni caso non esagerate con lo spessore, altrimenti le gambe sporgeranno rispetto al profilo del corpo. Quando incollate tra loro i pezzi B3, assicuratevi di tenere centrati i fori.
I rettangoli B2 servono ad irrigidire il lato lungo del bacino B1 e a dare ai lati corti una maggiore superficie di incollaggio. Sono disegnati con linee rosse, quindi significa che andranno adattati sul pezzo B1.
Quando incollate il perno centrale B3, controllate che sia ben centrato sul bacino B1 (ci sono delle linee di riferimento che possono essere d'aiuto), inoltre accertatevi che sia diritto, cioè perpendicolare alla base del bacino B1.
Controllate che il perno maschio inserito nel pezzo B3, mantenga una posizione orizzontale, verificate su entrambi gli assi.
Le gambe
Le gambe si ottengono da una forma unica a cui vanno aggiunti i rispettivi perni femmina. Nella realtà però, sono richieste verifiche ed aggiustamenti in corso d'opera.
Innanzitutto fate attenzione quando tagliate i cartamodelli delle gambe G1 e G2, osservate bene le linee continue, i tagli devono arrivare fino ai punti "a" ed "e", altrimenti i pezzi non si piegheranno bene.
Innanzitutto fate attenzione quando tagliate i cartamodelli delle gambe G1 e G2, osservate bene le linee continue, i tagli devono arrivare fino ai punti "a" ed "e", altrimenti i pezzi non si piegheranno bene.
Per completare l'incollaggio del perno, potete servirvi del disegno "b" che vi aiuterà ad essere precisi, ma controllate sempre che ogni cosa sia a posto, se il perno è fatto male o il cartone non è stato piegato con precisione, dovrete compensare, altrimenti rischiate di incollare il perno femmina storto, rispetto alla gamba.
Le 2 estremità "c" e "d" di ciascun pezzo G1 e G2 hanno delle linee rosse, significa che i due lembi andranno adattati in corso d'opera per completare una gamba.
Il lembo "d" deve assumere un profilo curvo, mentre per la parte opposta "c", conviene piegare solo la prima parte e ritagliare - incollare le ultime due, per evitare "storture" ed imprecisioni. Infatti basta fare una piega leggermente storta, per far procedere male il resto dell'incollaggio.
Il lembo "d" deve assumere un profilo curvo, mentre per la parte opposta "c", conviene piegare solo la prima parte e ritagliare - incollare le ultime due, per evitare "storture" ed imprecisioni. Infatti basta fare una piega leggermente storta, per far procedere male il resto dell'incollaggio.
 |
Come ottenere il cartamodello
Per ottenere il CARTAMODELLO, invia una mail a questo indirizzo: 1000ideeis@gmail.com. Inserisci nell'OGGETTO il seguente testo: "VY22-070 _ MOD-001 Personaggio LEGO". Nel giro di qualche giorno riceverai una mail di risposta con allegato il progetto in PDF.
Spider-Man in versione LEGO
Questo è uno Spider Man classico.
L'omino Lego diventa Diabolik
Una volta costruito l'omino Lego in cartone, potete farlo diventare il personaggio che preferite.
Un omino Lego per Halloween
Per Halloween potete creare tanti personaggi a tema horror.
Consigli per gli acquisti
- [1] Pinza fustellatrice a revolver S&R - Con 6 fustelle intercambiabili [2 / 2,5 / 3 / 3,5 / 4 / 4,5 mm] - Dimensioni: LxPxA, 22.5 x 8 x 1.4 cm | Amazon
- [2] Colla acetovinilica FlashBond - Confezione da 500 ml | Amazon
- [3] Colla vinilica Giotto Vinilik - Confezione da 1 Kg | Amazon
- [3] Colla vinilica Vinavil 59 - Confezione da 1 Kg | Amazon
- [3] Colla vinilica Pritt - Confezione da 1 Kg | Amazon
- [4] Bottigliette in plastica con applicatore colla metallico (inox) in punta - Capienza 10 ml - 10 pezzi + 10 imbuti in plastica | Amazon
Risorse online
- Il video tutorial su Youtube: "Creare un personaggio Lego fai da te con cartone riciclato"
Ti potrebbero anche interessare...
-
Playlist di Ideeis su Youtube dedicata ai Giochi per bambini
- Playlist di Ideeis su Youtube dedicata al Ricilclo cartone
- Playlist di Ideeis sul Youtube dedicata al Modellismo
- Raccolta post sul Blog di Ideeis dedicata ai Giochi per bambini
- Raccolta post sul Blog di Ideeis dedicata al Ricilclo cartone
- Raccolta post sul Blog di Ideeis dedicata al Modellismo
- Scopri tutte le bacheche di Ideeis su Pinterest
- Visita il sito di Ideeis | www.ideeis.it
Commenti
Posta un commento