Come risparmiare nella stampa. Trucchi per ridurre consumo di inchiostro-toner e carta
Come possiamo risparmiare toner o inchiostro quando stampiamo dei file PDF? Qui vi propongo, tra le altre, una soluzione a cui molte persone probabilmente non hanno mai pensato.
Ho realizzato un video su questo argomento, principalmente per migliorare l'uso dei cartamodelli in PDF, spesso disponibili nei video tutorial pubblicati sul mio canale Youtube Ideeis.
I consigli naturalmente, sono validi per qualunque PDF, un formato questo, molto utilizzato perché numerosi sono i programmi in grado di generarlo, perfino i browser che usiamo per navigare in rete.
INDICE
Nascondere parti indesiderate
I file PDF come noto, non si possono modificare facilmente, non è possibile cioè selezionare e poi cancellare parti che non ci interessano e che di conseguenza siamo costretti a stampare comunque. Tuttavia se è vero che non possiamo eliminare testi, elementi grafici o immagini indesiderate, possiamo però "nasconderle" sottraendole alla stampa, utilizzando le funzionalità messe a disposizione da Acrobat reader, un programma gratuito per la lettura dei file PDF della Adobe.
NOTA La modifica dei PDF è possibile con la versione a pagamento di Acrobat reader.
NOTA La modifica dei PDF è possibile con la versione a pagamento di Acrobat reader.
I cartamodelli di IDEEIS
I cartamodelli, diversamente dai semplici progetti, sono disegni in scala reale 1:1, destinati ad essere stampati, il loro scopo è aiutare, semplificare e velocizzare la realizzazione di un oggetto.
Per ragioni di impaginazione, di compattezza e necessità informative, spesso le pagine con i cartamodelli contengono anche altri elementi, che di fatto se stampati non servono a niente, sono solo inchiostro/toner sprecato.
In questi casi "sottrarre" tali parti alla stampa, si traduce in un evidente risparmio.
Alle volte, quando diventa importante il colore della carta su cui stampare, o per chi non possiede una stampante a colori e dunque è costretto a stampare in bianco e nero, avere la possibilità di escludere o selezionare le parti da mandare in stampa, rappresenta un risparmio significativo sia in termini di inchiostro/toner che di carta.
Un esempio concreto lo si ha con le decalcomanie presenti nel progetto di Diabolik in versione Lego, dove c'è la necessità di stampare gli occhi/maschere su carta gialla e il tronco su carta bianca. Appare evidente che conviene eliminare, caso per caso tutto quello che non è essenziale.
NOTA nel template è disponibile anche una pagina con le decalcomanie delle maschere colorate di giallo, da poter stampare direttamente con stampante a colori su carta bianca.
NOTA in questo caso la parte colorata è talmente piccola che si fa prima a colorarla di giallo anzichè stampare il cartamodello su carta gialla... Tuttavia al momento questo è il solo progetto rappresentativo in questo senso che posso utilizzare come esempio.
NOTA nel template è disponibile anche una pagina con le decalcomanie delle maschere colorate di giallo, da poter stampare direttamente con stampante a colori su carta bianca.
NOTA in questo caso la parte colorata è talmente piccola che si fa prima a colorarla di giallo anzichè stampare il cartamodello su carta gialla... Tuttavia al momento questo è il solo progetto rappresentativo in questo senso che posso utilizzare come esempio.
Va altresì detto però, che i PDF di Ideeis possono anche essere stampati per intero, dalla prima all'ultima pagina e archiviati in una sorta di "raccolta di progetti", in tal caso avrebbe senso stampare tutto integralmente, senza sottrarre parti. Nell'immagine sotto, il progetto per realizzare l'omino Lego in cartone.
La "barra dei commenti" di Acrobat reader
Come s'è detto, il file PDF va aperto con il programma Acrobat reader. Per accedere agli strumenti che ci interessano, bisogna richiamare la "Barra dei commenti", ci sono 2 modi per farlo:
- Andare nella colonna di destra e cliccare sulla voce "Commento" [Fig A].
- In alto a destra, cliccare su "Strumenti" per visualizzare la rispettiva scheda. Quindi selezionare "Commento" [Fig B]
In alto, sotto la barra principale (C), comparirà la "Barra dei commenti" (D).
Coprire con rettangoli bianchi
Tra i tanti strumenti messi a disposizione, cerchiamo il menu "Strumenti di disegno" e selezioniamo "Rettangolo". Il cursore cambia forma e possiamo, sulla pagina corrente del file aperto, disegnare una forma rettangolare, cliccando con il mouse in un punto e trascinando nella direzione voluta.
Il rettangolo tracciato è senza riempimento e con un contorno di colore rosso.
Agendo sulle maniglie, è possibile cambiarne le dimensioni o spostarlo, per posizionarlo nei punti della pagina, in cui si desidera coprire parti da escludere dalla stampa.
Per nascondere parte della pagina, bisogna rendere il rettangolo completamente bianco, è possibile ottenere questo risultato in 2 modi:
- Applicando un colore bianco sia al contorno che al riempimento
- Eliminando il contorno e assegnando al riempimento il colore bianco
Tutte queste operazioni si possono eseguire attraverso la finestra "Proprietà rettangolo", che si apre cliccando con il tasto destro del mouse sul bordo del rettangolo e selezionando "Proprietà", dal menu contestuale che appare.
Con i rettangoli resi completamente bianchi, sarà possibile lanciare la stampa della pagina, avendo la certezza che le parti coperte non verranno stampate.
I rettangoli disegnati vengono considerati dal programma come delle normali modifiche e se il file non è protetto, potranno essere salvate.
Questo trucco però non modifica in modo definitivo il file originale, di fatto i rettangoli potranno essere selezionati e cancellati in qualsiasi momento, anche dopo un eventuale salvataggio del PDF.
I rettangoli disegnati vengono considerati dal programma come delle normali modifiche e se il file non è protetto, potranno essere salvate.
Questo trucco però non modifica in modo definitivo il file originale, di fatto i rettangoli potranno essere selezionati e cancellati in qualsiasi momento, anche dopo un eventuale salvataggio del PDF.
La protezione dei file PDF
I file PDF possono essere protetti, esistono diversi livelli di protezione. Se la protezione è particolarmente stringente, tutti gli strumenti della "Barra dei commenti" non potranno essere utilizzati, questo appare evidente poichè risulteranno tutti inattivi e quindi non selezionabili.
In tal caso, questa soluzione di risparmio di toner/inchiostro non potrà essere usata.
Opzioni di risparmio della stampante
Esiste la possibilità di risparmiare sul consumo di toner/inchiostro "chiedendo" alla stampante di farne un uso "oculato", si possono seguire 2 vie:
- Cercare i settaggi di risparmio nel software (driver) che gestisce la stampante
- Usare l'opzione "Risparmia inchiostro/toner" disponibile in Acrobat Reader
Le impostazioni del driver
Tutti i programmi che possono stampare un documento o immagine, possiedono una propria schermata di stampa attraverso la quale accedere alle funzionalità avanzate della periferica. Tale accesso è in genere rappresentato da un bottone chiamato "Proprietà". Nella finestra che si apre, bisogna un po' cercare le opzioni che ci interessano...
Se avete una Samsung laser bianco e nero, modello ML 2250, potrete trovare alcuni controlli per gestire la qualità e il risparmio della stampa, nella scheda "Grafica". Siccome ogni stampante è diversa dalle altre, vi consiglio di consultare il manuale per verificare quali opportunità avete a disposizione, oppure di "smanettare" un po' con il driver.
Se avete una Samsung laser bianco e nero, modello ML 2250, potrete trovare alcuni controlli per gestire la qualità e il risparmio della stampa, nella scheda "Grafica". Siccome ogni stampante è diversa dalle altre, vi consiglio di consultare il manuale per verificare quali opportunità avete a disposizione, oppure di "smanettare" un po' con il driver.
L'interfaccia di Acrobat reader
L'interfaccia di stampa di Acrobat Reader possiede l'opzione "Risparmia inchiostro/toner" che si trova in alto a destra, per attivarla è sufficiente mettere la spunta. L'opzione è disponibile per tutte le stampanti, laser o a getto di inchiostro, potete utilizzarla senza avventurarvi nelle funzionalità avanzate del driver, da questo punto di vista è molto comoda e semplice da usare.
Se messe a confronto due stampe con e senza risparmio inchiostro/toner, la differenza alla fine si traduce in una riduzione di contrasto. La modalità di risparmio, nel caso di stampanti laser, comporta la stesura di una minore quantità di toner e di conseguenza il nero, su carta bianca si trasformerà in una sorta di grigio scuro.
Generalmente se si stampano semplici documenti di testo, conviene tenere attiva la modalità di risparmio, ma va disattivata ad esempio se si vogliono fare stampe di qualità fotografica o se, come nel caso del tutorial su Diabolik-Lego, si vogliono stampare delle decalcomanie che devono avere un nero intenso per rappresentare al meglio la calzamaglia del personaggio e avvicinarsi il più possibile al nero dell'acrilico usato per dipingere l'intera "action figure".
Generalmente se si stampano semplici documenti di testo, conviene tenere attiva la modalità di risparmio, ma va disattivata ad esempio se si vogliono fare stampe di qualità fotografica o se, come nel caso del tutorial su Diabolik-Lego, si vogliono stampare delle decalcomanie che devono avere un nero intenso per rappresentare al meglio la calzamaglia del personaggio e avvicinarsi il più possibile al nero dell'acrilico usato per dipingere l'intera "action figure".
La scelta del font
Font a "basso consumo" di toner/inchiostro
Ho scoperto proprio preparando questo tutorial, che è possibile risparmiare toner/inchiostro scegliendo alcuni font piuttosto che altri. Ecco un breve elenco dei font consigliati, tratti da una veloce ricerca fatta in rete dal sottoscritto:
- Garamond | Graziato (Serif). Non disponibile sul SO Windows.
- Century Gothic | Bastone (Sans Serif). Non disponibile sul SO Windows 10
- Courier | Graziato (Serif). Disponibile sul SO Windows 10
- Times New roman | Graziato (Serif). Disponibile sul SO Windows 10
Tra questi, il migliore sembra essere il Garamond, che secondo alcune ricerche condotte da Suvir Mirchandani, sarebbe in grado di ridurre i consumi fino al 24%. Non solo, Suvir ha affermato che se l’enorme montagna di documenti federali fosse stampata solo in Garamond, il governo USA risparmierebbe 136 milioni.
Il Century Gothic è l'unico bastone tra i font indicati. Secondo l'Università del Wisconsin-Green Bay, utilizza meno inchiostro rispetto ad altri caratteri sans serif simili, in particolare utilizza circa il 30% di toner in meno rispetto all'Arial. Di contro ha lo svantaggio di consumare più carta a causa delle sue lettere più ampie.
Per quanto riguarda il Courier, è disponibile tra i font di Windows 10, ma si tratta di un monospaziato, cioè di un carattere in cui tutte le lettere hanno la stessa larghezza, perfino la "i" e la "m". Sebbene venga indicato come carattere di "basso consumo" di toner, personalmente ne sconsiglio l'impiego, perché è di fatto un carattere poco leggibile e usarlo su grandi quantità di testo rende la lettura faticosa. In genere viene utilizzato per rappresentare snippet di codice di programmazione.
Confronto Arial / Garamond
Per capire come mai il carattere graziato (Serif) Garamond riesce a consumare meno inchiostro di un bastone/lineare (Sans Serif) come l'Arial, è sufficiente metterli a confronto. Diversamente dai lineari, i caratteri graziati presentano una modulazione dello spessore, mentre i lineari presentano uno spessore costante. Quindi la risposta è nell'assottigliamento delle parti tonde e delle aste.
Per capire come mai il carattere graziato (Serif) Garamond riesce a consumare meno inchiostro di un bastone/lineare (Sans Serif) come l'Arial, è sufficiente metterli a confronto. Diversamente dai lineari, i caratteri graziati presentano una modulazione dello spessore, mentre i lineari presentano uno spessore costante. Quindi la risposta è nell'assottigliamento delle parti tonde e delle aste.
Naturalmente questo approccio al risparmio diventa significativo soltanto per chi stampa grandi quantità di documenti testuali, come avviene ad esempio negli uffici o nelle pubbliche amministrazioni, che hanno cioè poche immagini e disegni o addirittura ne sono del tutto prive.
L'ecofont
L'azienda olandese SPRANQ, ha studiato e brevettato l’Ecofont partendo dal bastone Vera Sans. Si tratta di un carattere progettato appositamente per risparmiare inchiostro/toner, il risparmio sarebbe garantito dalla presenza di una serie di piccoli fori nel corpo delle lettere.
Secondo l'azienda, questo font riesce a ridurre il consumo fino al 25%.
LE FONTI CONSULTATE
DOVE TROVARE I FONT
- Per gli studi di Suvir Mirchandani, c'è un articolo sul corriere.it
- Sull'ecofont vedi il sito Amando.it
DOVE TROVARE I FONT
- In rete diversi siti danno la possibilità di scaricare il Garamond e il Century gothic, va inteso naturalmente, che possono essere liberamente utilizzati solo ad uso personale e non commerciale.
- Per quanto riguarda il Garamond, sono disponibili su Google Font i caratteri "EB Garamond" e "Cormorant Garamond", entrambi derivati da Garamond, che si possono ovviamente scaricare ed installare sul proprio Sistema Operativo
- Il sito ufficiale dal quale procurarsi l'Ecofont
Stampare
Solo le pagine che servono
Dire che bisogna stampare solo le pagine che servono può sembrare banale, nel caso dei cartamodelli forniti spesso non serve stampare l'intero PDF, ma solo alcune pagine. Allora ecco che riflettere qualche secondo in più prima di lanciare la stampa, ci evita spreco di carta e toner.
NOTA Altro aspetto da tenere sempre sotto controllo quando stampate un cartamodello, sono le dimensioni. Nell'area "Gestione e dimensione pagina" selezionate "Dimensioni effettive", per avere la certezza che Acrobat non applichi automaticamente di propria iniziativa una piccola riduzione.
NOTA Altro aspetto da tenere sempre sotto controllo quando stampate un cartamodello, sono le dimensioni. Nell'area "Gestione e dimensione pagina" selezionate "Dimensioni effettive", per avere la certezza che Acrobat non applichi automaticamente di propria iniziativa una piccola riduzione.
Stampare una sola pagina
Se dovete stampare una sola pagina, la cosa più veloce da fare con Acrobat reader è visualizzare la pagina in questione, quindi aprire la schermata di stampa con CTRL + P, nell'area "Pagine da stampare" selezionate "Corrente". Per essere sicuri che verrà stampata proprio la pagina che volete, controllate l'anteprima di stampa in basso a destra e l'informazione riportata subito sotto, se c'è scritto: "Pagina 1 di 1 (3)", significa che Acrobat stamperà una sola pagina, la numero 3. Se nell'anteprima viene visualizzata un'altra pagina, significa che quando avete aperto la schermata di stampa la 3 non era quella corrente.
Se dovete stampare una sola pagina, la cosa più veloce da fare con Acrobat reader è visualizzare la pagina in questione, quindi aprire la schermata di stampa con CTRL + P, nell'area "Pagine da stampare" selezionate "Corrente". Per essere sicuri che verrà stampata proprio la pagina che volete, controllate l'anteprima di stampa in basso a destra e l'informazione riportata subito sotto, se c'è scritto: "Pagina 1 di 1 (3)", significa che Acrobat stamperà una sola pagina, la numero 3. Se nell'anteprima viene visualizzata un'altra pagina, significa che quando avete aperto la schermata di stampa la 3 non era quella corrente.
A questo punto vi conviene tornare nell'area "Pagine da stampare", selezionare questa volta "Pagine" e inserire il numero della pagina (3, nell'esempio che stiamo trattando...) nel campo subito a destra.
Controllate sempre l'anteprima per avere un riscontro.
ATTENZIONE Può capitare che Acrobat non mostri correttamente l'anteprima, se così è, cliccate su una delle due frecce di scorrimento poste sotto l'anteprima. Dopo questo passaggio le frecce devono risultare inattive, visto che la pagina è una sola e dunque non c'è possibilità di scorrimento... L'informazione sotto deve essere ancora una volta "Pagina 1 di 1 (3)".
ATTENZIONE Può capitare che Acrobat non mostri correttamente l'anteprima, se così è, cliccate su una delle due frecce di scorrimento poste sotto l'anteprima. Dopo questo passaggio le frecce devono risultare inattive, visto che la pagina è una sola e dunque non c'è possibilità di scorrimento... L'informazione sotto deve essere ancora una volta "Pagina 1 di 1 (3)".
Stampare più pagine
Se un progetto di 10 pagine ne contiene solo 3 con cartamodelli e vengono una dopo l'altra, ad esempio: 2, 3 e 4, sarà possibile definire l'intervallo 2-4 che stamperà dalla pagina 2 alla pagina 4 comprese, (per un totale di 3 pagine). Se invece i cartamodelli si trovano ad esempio nelle pagine: 2, 4 e 7, converrà scrivere la sequenza separata da virgole: 2, 4 ,7. Piuttosto che lanciare ogni pagina singolarmente.
Se un progetto di 10 pagine ne contiene solo 3 con cartamodelli e vengono una dopo l'altra, ad esempio: 2, 3 e 4, sarà possibile definire l'intervallo 2-4 che stamperà dalla pagina 2 alla pagina 4 comprese, (per un totale di 3 pagine). Se invece i cartamodelli si trovano ad esempio nelle pagine: 2, 4 e 7, converrà scrivere la sequenza separata da virgole: 2, 4 ,7. Piuttosto che lanciare ogni pagina singolarmente.
Fronte retro
Stampare fronte / retro non porta ad un risparmio di inchiostro, ma permette un consumo ridotto di carta. Per altro non si tratta di un piccolo risparmio, parliamo del 50% in meno di carta sprecata, inoltre c'è anche un risparmio di spazio, anche quello dal 50%... E siccome lo spazio in casa o in ufficio non è una risorsa tanto facilmente rinnovabile, capirete che anche questo aspetto rappresenta un elemento non indifferente.
Ci sono stampanti in grado di fare il fronte retro in automatico, altre che lo consentono ma solo manualmente... Io personalmente sfrutto ancora una volta le funzionalità di Acrobat reader.
Nell'area "Pagine da stampare" cliccate "Altre opzioni", si aprirà una sezione con un menu che contiene le voci "Solo le pagine dispari" e "Solo le pagine pari".
Conviene partire stampando prima tutte le pagine dispari, quindi 1, 3, 5... Controllate il risultato, ad esempio può succedere che il meccanismo di prelievo dei fogli ne prenda 2 alla volta, quindi avreste un foglio bianco da eliminare...
Prima di stampare le pagine pari, dovete conoscere la vostra stampante e capire in che verso mettere le pagine già stampate nel vassoio, per avere un risultato corretto (si tratta di evitare che la pag 2 sia rovesciata rispetto alla 1). Se non lo sapete o non ne siete sicuri, dovete fare delle prove con poco testo. Se tutto è a posto, procedete con la stampa delle pagine pari, che saranno 2, 4, 6...
Conviene partire stampando prima tutte le pagine dispari, quindi 1, 3, 5... Controllate il risultato, ad esempio può succedere che il meccanismo di prelievo dei fogli ne prenda 2 alla volta, quindi avreste un foglio bianco da eliminare...
Prima di stampare le pagine pari, dovete conoscere la vostra stampante e capire in che verso mettere le pagine già stampate nel vassoio, per avere un risultato corretto (si tratta di evitare che la pag 2 sia rovesciata rispetto alla 1). Se non lo sapete o non ne siete sicuri, dovete fare delle prove con poco testo. Se tutto è a posto, procedete con la stampa delle pagine pari, che saranno 2, 4, 6...
CONSIGLIO Quando prendete la carta dal pacco di risma, non mettetela direttamente nel vassoio della stampante, ma piegate il blocco e fate scorrere le pagine tra le dita, un po' come se steste smazzando le carte da gioco per intenderci. Questa operazione ha lo scopo di evitare che le pagine rimangano attaccate tra loro, rischiando che la stampante ne prelevi due alla volta anziché una sola. Se state stampando le pagine dispari, come già detto non è un grave problema, dovete però trovare la pagina bianca non stampata e toglierla, altrimenti poi i "fronti" non coincideranno con i "retri" da un certo punto in poi.
La situazione è invece più grave se questo avviene quando stampate le pagine pari, perché significa che la corrispondenza salterà subito e tutte le pagine a seguire saranno sbagliate. Vi suggerisco di monitorare le stampe pari e accertarvi una dopo l'altra che siano corrette e cioè che dietro la 1 ci sia la 2, che dietro la 3 ci sia la 4 e così via... Se vi accorgete che qualcosa va storto, interrompete subito la stampa, spegnete la stampante e cancellate la coda di stampa se è rimasta ancora nel buffer (dovete andare nelle "Impostazioni" del computer dal menu avvio di Windows, selezionare "Dispositivi", quindi "Stampanti e scanner", selezionare la stampante in uso, poi "Apri coda", selezionare la coda ed eliminarla...). A quel punto dovrete ristampare qualche pagina, ma io vi consiglio di completare prima la stampa pari dei fogli che rimangono, facendo attenzione ad impostare bene l'intervallo di stampa che non può certo partire dalla pagina 2. Poi per concludere, completate ri-stampando le pagine sbagliate.
La situazione è invece più grave se questo avviene quando stampate le pagine pari, perché significa che la corrispondenza salterà subito e tutte le pagine a seguire saranno sbagliate. Vi suggerisco di monitorare le stampe pari e accertarvi una dopo l'altra che siano corrette e cioè che dietro la 1 ci sia la 2, che dietro la 3 ci sia la 4 e così via... Se vi accorgete che qualcosa va storto, interrompete subito la stampa, spegnete la stampante e cancellate la coda di stampa se è rimasta ancora nel buffer (dovete andare nelle "Impostazioni" del computer dal menu avvio di Windows, selezionare "Dispositivi", quindi "Stampanti e scanner", selezionare la stampante in uso, poi "Apri coda", selezionare la coda ed eliminarla...). A quel punto dovrete ristampare qualche pagina, ma io vi consiglio di completare prima la stampa pari dei fogli che rimangono, facendo attenzione ad impostare bene l'intervallo di stampa che non può certo partire dalla pagina 2. Poi per concludere, completate ri-stampando le pagine sbagliate.
NOTA Se stampate i cartamodelli, non ha senso parlare di fronte / retro, perchè questi vengono poi in genere ritagliati e/o incollati. Ha senso invece, se decidete di stampare l'intero progetto contenuto nel file PDF
In scala di grigi
Se avete stampanti a colori, per risparmiare sulle cartucce/toner colorati, potete impostare le stampe su scala di grigi, un'opzione questa, che ovviamente non ha senso per le stampanti in bianco e nero. Anche in questo caso potete servirvi dell'interfaccia di Acrobat reader o usare le funzionalità della stampante
L'interfaccia di Acrobat reader
Indipendentemente che una stampante sia a colori o in bianco e nero, Acrobat mostra comunque questa opzione, posta in alto al centro, si tratta della casella "Stampa in scala di grigi (bianco e nero)".
Indipendentemente che una stampante sia a colori o in bianco e nero, Acrobat mostra comunque questa opzione, posta in alto al centro, si tratta della casella "Stampa in scala di grigi (bianco e nero)".
Le impostazioni del driver
Dalla schermata di stampa di Acrobat, o di qualsiasi altro software, cliccate sul bottone "Proprietà" e cercate tra le schede le funzionalità legate al colore. Nel caso di una stampante a colori HP Officejet 2620, l'opzione cercata si trova nella scheda "Carta/Qualità" e nell'area "Colore" è possibile impostare "colore" oppure "Monocromatico" (che equivale a scala di grigi).
Dalla schermata di stampa di Acrobat, o di qualsiasi altro software, cliccate sul bottone "Proprietà" e cercate tra le schede le funzionalità legate al colore. Nel caso di una stampante a colori HP Officejet 2620, l'opzione cercata si trova nella scheda "Carta/Qualità" e nell'area "Colore" è possibile impostare "colore" oppure "Monocromatico" (che equivale a scala di grigi).
Risorse online
- Video su Youtube che spiega come ingrandire/ridurre cartamodelli e disegni in PDF nella fase di stampa con Acrobat Reader
- Video su Youtube che spiega come risparmiare toner/inchiostro in fase di stampa nei PDF con Acrobat Reader
- Scopri tutte le bacheche di Ideeis su Pinterest
- Visita il sito di Ideeis | www.ideeis.it
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