Portapenne fai da te realizzato con tre cilindri di cartone riciclato
In questo tutorial, vi propongo un modo alternativo di realizzare un portapenne fai da te, con dei cilindri di cartone. Diversamente dal solito approccio, che vede i cilindri messi semplicemente uno accanto all'altro, qui ogni cilindro viene prima "manipolato" da un punto di vista formale e poi, persa in parte la sua "struttura" di partenza, unito agli altri per ottenere qualcosa di diverso e originale.
INDICE
Materiali e strumenti
- Due cilindri di cartone Provenienti da rotoli di carta cucina | Lunghezza 22.6 cm - Diametro 7.2 cm
- Cartoncino Per chiudere il fondo
- Carta regalo di vari colori Per decorare la superficie del cartone
- Colla vinilica, acetovinilica e stick Per incollare carta e cartone
- Squadra o righello Per tagliare e prendere misure
- Pieghetta d'osso Per appiattire il cartone
- Matita Per segnare misure e riferimenti
- Forbici e taglierino Per tagliare carta e cartone
- Morsetti a molla Per tenere fermi i pezzi durante l'incollaggio
Realizzazione
Tagliare e modellare i cilindri di cartone
Ho utilizzato i cilindri dei rotoli di carta cucina e non quelli di carta igienica, semplicemente perché i secondi non sono alti a sufficienza, dando al portapenne un taglio inclinato infatti, serve una maggiore lunghezza.
Occorrono per il progetto 3 cilindri in tutto, e siccome da un rotolo di carta cucina ottengo due pezzi, servono due cilindri, di cui uno usato solo per metà.
Una volta appiattito per bene il cilindro (se avete una pieghetta d'osso usatela), tracciate a matita i due assi per trovarne il centro.
Una volta appiattito per bene il cilindro (se avete una pieghetta d'osso usatela), tracciate a matita i due assi per trovarne il centro.
Dividete il cilindro in due con un taglio obliquo, segnando 1 cm da una parte e dall'altra, rispetto all'asse più corto.
A tutti i cilindri deve essere fatta una terza piega. Non serve fare nessun segno sul cilindro, vi basta avvicinare e far coincidere la piega A1 con la piega A2 (vedi immagini seguenti).
Questa è la forma finale che deve assumere il cilindro. Dovete ottenere la piega B, ma facendo attenzione per quanto possibile, a non rovinare la parte opposta a B, che deve mantenere un profilo curvo, preferibilmente "intatto".
Fate attenzione, i cilindri non sono tutti uguali. Osservate in questa immagine la direzione del taglio inclinato e il verso con la parte bombata. Nella foto tutti i cilindri mostrano il lato curvo, mentre la piega B si trova sul lato opposto.
Solo i cilindri C2 e C3 sono identici, ma C3, come vedremo, verrà ulteriormente modificato.
Il disegno mostra come verranno uniti i tre cilindri per formare il portapenne. Prima però, come ho già detto, è necessario modificare il cilindro C3, perchè diversamente da C1 e C2 che vanno bene così come sono, ed hanno il profilo inclinato corretto, non è così per C3.
Sul cilindro C3 devono essere fatti due tagli, questi dipendono da C1 e C2, perciò le linee di taglio vanno in qualche modo "trasferite", avendo come riferimento le parti inclinate di C1 e C2. Il primo taglio si determina sovrapponendo C3 a C1, come vedete in figura.
Mentre il secondo taglio si definisce "proseguendo" l'inclinazione di C1 e C2 su C3.
Fate attenzione quando tagliate il cilindro C3, perchè questa volta dovete tagliare solo uno strato di cartone. Per evitare di tagliare l'intero spessore, io ho inserito nel cilindro una confezione di dentifricio.
Ecco messi a confronto i passaggi per la modifica di C3 (quelli che vedete nella foto sotto, sono dei cilindri usati nelle prove).
Le modifiche in 2 step per il cilindro C3 e l'aspetto finale che deve infine avere.
Una soluzione più semplice
Comporre il portapenne, modellando i tre cilindri, è la parte più artificiosa del progetto. Tutto è legato al fatto che ho voluto dare al portapenne un profilo superiore inclinato. Naturalmente potete semplificare moltissimo il lavoro, se scegliete un banale profilo orizzontale. Vi basterà dividere il cilindro della carta cucina in due, seguendo esattamente la linea di mezzeria, poi fare su ciascun pezzo la terza piega B. Tutti i cilindri saranno identici e questo faciliterà notevolmente l'assemblaggio.
Rivestire i cilindri con carta regalo
Prima di rivestire i cilindri, questi vengono aperti con il taglierino lungo una linea di piega. Per tagliare solo uno spessore di cartone e non due, suggerisco di inserire nel cilindro del cartoncino. Come potete vedere dalla foto, ho di nuovo utilizzato una confezione di dentifricio...
In alternativa usate le forbici.
L'apertura dei cilindri serve solo a facilitare il rivestimento, soprattutto quello interno. Se lo trovate più vantaggioso e pratico, potete lasciare i cilindri integri e procedere direttamente con il rivestimento, accettando qualche scomodità soprattutto per la parte interna. Ovviamente molto dipende dal tipo di decorazione che volete fare, se ad esempio volete colorare il cartone con acrilici, l'apertura dei cilindri diventa solo un'inutile complicazione.
In alternativa usate le forbici.
L'apertura dei cilindri serve solo a facilitare il rivestimento, soprattutto quello interno. Se lo trovate più vantaggioso e pratico, potete lasciare i cilindri integri e procedere direttamente con il rivestimento, accettando qualche scomodità soprattutto per la parte interna. Ovviamente molto dipende dal tipo di decorazione che volete fare, se ad esempio volete colorare il cartone con acrilici, l'apertura dei cilindri diventa solo un'inutile complicazione.
Per rivestire i cilindri, ho scelto per l'esterno delle tonalità che variano dal rosa, al rosso, al marrone fino al violetto, mentre per l'interno, per creare un po' di contrasto, ho selezionato un verde chiaro complementare al rosso, uguale per tutti i cilindri.
Conviene prendere la forma per il rivestimento interno da subito per ciascun cilindro, prima di iniziare ad incollare la carta, perchè poi sarà più difficile "aprire" completamente il cilindro per tracciarne il contorno, senza rischiare di creare pieghe e deformazioni nella carta regalo.
La parte più complicata del rivestimento, è evitare la formazione di grinze e pieghe. Tutta la carta è stata incollata con colla vinilica e in parte con colla stick.
Dopo aver rivestito esternamente con carta di un solo colore ogni cilindro, si passa alla decorazione, che consiste nell'incollare sullo strato di carta anzidetto, altri pezzi di carta, creando un gioco geometrico di sovrapposizioni, forme e colori.
Questa stratificazione, sebbene non necessaria, poichè avrei potuto incollare solo e direttamente i singoli pezzi di carta colorata, è stata fatta per dare maggiore rigidità al cilindro e per rendere anche meno visibili le linee a spirale, che caratterizzano questi cilindri di cartone riciclato.
Questa stratificazione, sebbene non necessaria, poichè avrei potuto incollare solo e direttamente i singoli pezzi di carta colorata, è stata fatta per dare maggiore rigidità al cilindro e per rendere anche meno visibili le linee a spirale, che caratterizzano questi cilindri di cartone riciclato.
Prima di procedere con la decorazione, ho selezionato dal mio campionario delle carte, tutti i colori a tinta unita disponibili. Poi ho cercato di riprodurli in un programma vettoriale, studiando al tempo stesso una possibile disposizione e composizione di forme.
Si tratta ovviamente di un disegno schematico, che però mi ha fatto da guida. Come vedete il rettangolo è diviso in 3 parti e ciascuna rappresenta un cilindro.
Ho ritagliato e incollato la carta un colore alla volta, seguendo lo schema fatto per ciascun cilindro.
Ed ecco il risultato. Vi consiglio, assieme allo schema compositivo, di stabilire anche l'ordine con cui incollare i vari colori.
Questa parte di lavoro si completa con il rivestimento interno, che come detto, è di colore verde per tutti i cilindri.
Unire i cilindri e chiudere il fondo
I tre cilindri devono essere richiusi e incollati tra loro. Per queste operazioni, utilizzate colla acetovinilica per chiudere e colla vinilica per unire.
Prima di procedere con l'incollaggio, suggerisco di segnare con un pennarello, la corretta disposizione delle parti per non rischiare di sbagliare, poiché ogni cilindro ha una sua unica collocazione.
Prima di procedere con l'incollaggio, suggerisco di segnare con un pennarello, la corretta disposizione delle parti per non rischiare di sbagliare, poiché ogni cilindro ha una sua unica collocazione.
I cilindri si uniscono incollando tra loro le parti piane, in questa operazione potete aiutarvi con dei morsetti a molla.
Per chiudere i cilindri invece, siete costretti a tenere in posizione le parti fino a quando la colla non fa presa, per questa ragione è preferibile usare la colla acetovinilica.
Questo che vedete nella foto è l'ultimo incollaggio, i morsetti a molla sono sempre un ottimo aiuto, usatene anche con "bracci appuntiti" se ne avete, per raggiungere le parti più interne.
Con una matita, riportate su cartoncino la forma interna della base di ciascun cilindro.
Rivestite i pezzi con la carta su entrambi i lati. Tenete presente che ogni elemento sarà diverso dall'altro.
Incollateli con colla acetovinilica, uno alla volta.
Miglioramenti
Per quanto riguarda il rivestimento interno fatto con carta verde, io l'ho applicata facendola terminare sul bordo, in questo modo però quando si assemblano i 3 cilindri, ci sono evidenti problemi di discontinuità. Nell'immagine a destra della foto qui sotto infatti, si intravede il colore della carta che riveste esternamente ciascun cilindro. Il problema si può eliminare facendo proseguire la carta verde oltre la parte interna, risvoltandola sull'altro lato di mezzo centimetro, il risvolto finirebbe in una parte non visibile una volta assemblati i cilindri.
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Risorse online
- Il video tutorial su Youtube: "Portapenne fai da te con cilindri di cartone riciclato - Progetto con 3 cilindri"
- Il video tutorial su Youtube: "Portapenne fai da te con cilindri di cartone riciclato | Progetto con 2 cilindri"
- Il video tutorial su Youtube: "Come fare portapenne con rotoli di carta igienica e cilindri di cartone"
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