Come realizzare dei biglietti da visita con carta fatta a mano, per promuovere il proprio handmade | PAPERMAKING
Ma chi l'ha detto che i biglietti da visita sono adatti soltanto a chi è libero professionista, a chi occupa ruoli di rilievo in grandi aziende o ha un'attività imprenditoriale... Il biglietto da visita è uno strumento nato e pensato per farsi promozione e anche chi ha una piccola attività di handmade, sebbene solo a livello hobbistico, può servirsene con tutti i vantaggi che ne derivano.
E qual è il modo migliore di realizzare biglietti da visita per un crafter se non farseli da sè?
È certamente vero che ci sono molti centri stampa, anche online, in grado di confezionare centinaia di biglietti per cifre molto contenute. E questa via è sicuramente adatta per le attività professionali vere e proprie... Ma se siete dei creativi del "fatto a mano", valutate la possibilità di farvi dei biglietti artigianali.
E qual è il modo migliore di realizzare biglietti da visita per un crafter se non farseli da sè?
È certamente vero che ci sono molti centri stampa, anche online, in grado di confezionare centinaia di biglietti per cifre molto contenute. E questa via è sicuramente adatta per le attività professionali vere e proprie... Ma se siete dei creativi del "fatto a mano", valutate la possibilità di farvi dei biglietti artigianali.
INDICE
Misure e formati per biglietti da visita
Per quanto riguarda i biglietti da visita, esiste una dimensione standard di riferimento che corrisponde a 8.5 x 5.5 cm. Nella realtà, più che di standard, bisognerebbe parlare semplicemente di formato più utilizzato, perché a ben guardare, ciascuno fa un po' ciò che vuole, come si può vedere da questi biglietti che ho raccolto nel tempo e che variano per dimensioni e forma.
Il rettangolo è senza dubbio la forma più diffusa, nella quale dimensioni e proporzioni tra altezza e larghezza vengono variate a piacimento, entro certi limiti. In alcuni casi, all'orientamento orizzontale classico, qualcuno preferisce un'impostazione verticale.
Ma il rettangolo non è l'unica opzione, si parte dalla forma quadrata, passando dal cerchio fino alle forme sagomate più originali...
Concludendo. Non c'è una misura o forma obbligatoria da rispettare, ma è fondamentale che il biglietto possa stare in un portafoglio (e anche negli appositi raccoglitori per biglietti), non sia troppo piccolo da scomparire in mezzo ad altri biglietti, rigido a sufficienza, da poter essere inserito in portamonete e afferrato senza che si pieghi facilmente
Materiale e strumenti
- Fogli di carta per i biglietti devono essere fogli di carta fatta a mano, altrimenti l'effetto "artigianale" si perde. Questi provengono da carta riciclata, sono piuttosto spessi, hanno una grammatura di circa 200 gr. | Se non avete mai fatto Papermaking, potete guardare questo video che spiega passo passo, come fare fogli di carta
- Timbro componibile autoinchiostrante per imprimere su ogni biglietto le informazioni di contatto
- Matita per segnare i punti sui fogli di carta che vanno divisi in rettangoli
- Taglierino per tagliare i fogli
- Punteruolo per segnare sui fogli le linee di taglio
- Perforatore per angoli - Corner punch permette maggiori personalizzazioni e variazioni sui biglietti arrotondandone gli angoli | Opzionale
- Squadra per riportare le misure e tagliare i biglietti
- Oggetto arrotondato da usare per "lisciare" se serve, la superficie della carta | Questo è un punteruolo, ma viene utilizzato il suo manico
Realizzazione
Il timbro componibile autoinchiostrante
I timbri componibili autoinchiostranti sono molto pratici e semplici da usare. Aiutano a velocizzare il lavoro di timbratura che diventa "automatico", senza rischiare di sporcarsi con l'inchiostro del tampone che è inserito direttamente all'interno dello strumento.
Diverse aziende producono questa tipologia di timbri e tra una e l'altra possono esserci differenze significative. Il timbro usato nel tutorial è della United Office, dispone di un unico set di caratteri, tutti maiuscoli e della stessa altezza. La griglietta o supporto, su cui si inseriscono i caratteri ha 4 righe e misura 5 x 2 cm. Altre marche offrono 2 set di caratteri, sempre e solo lettere maiuscole, ma di dimensioni diverse e grigliette più grandi con 5 righe.
Vantaggi e limiti Il vantaggio di un timbro componibile è rappresentato ovviamente dalla possibilità di "costruire" il testo in piena autonomia, tuttavia ci sono tutta una serie di limiti con cui fare i conti: ristretto set di caratteri, lettere tutte maiuscole, impossibilità di variare tipo di font, dimensione e formattazione (bold o il corsivo).
L'assenza di lettere minuscole sono un problema? Potrebbe venire il dubbio a qualcuno che avere lettere solo maiuscole con le quali comporre indirizzi mail e/o indirizzi web, possa comportare un limite significativo, perché in genere questo tipo di dati sono scritti tutti in minuscolo. Nella realtà gli indirizzi mail non sono "case sensitive", cioè non tengono conto della differenza tra maiuscole e minuscole, pertanto entrambi questi indirizzi arrivano al destinatario:
andrea@miamail.it | ANDREA@MIAMAIL.IT
Per quanto riguarda gli indirizzi web invece, c'è da dire che i "Web Hosting Provider" accettano solo domini scritti in minuscolo e pertanto non esiste indirizzo web che abbia una sola lettera maiuscola al suo interno. Stando così le cose, sono direttamente i browser a convertire le maiuscole in minuscole se sono presenti nell'indirizzo inserito, risolvendo ogni possibile problema.
Diverse aziende producono questa tipologia di timbri e tra una e l'altra possono esserci differenze significative. Il timbro usato nel tutorial è della United Office, dispone di un unico set di caratteri, tutti maiuscoli e della stessa altezza. La griglietta o supporto, su cui si inseriscono i caratteri ha 4 righe e misura 5 x 2 cm. Altre marche offrono 2 set di caratteri, sempre e solo lettere maiuscole, ma di dimensioni diverse e grigliette più grandi con 5 righe.
Vantaggi e limiti Il vantaggio di un timbro componibile è rappresentato ovviamente dalla possibilità di "costruire" il testo in piena autonomia, tuttavia ci sono tutta una serie di limiti con cui fare i conti: ristretto set di caratteri, lettere tutte maiuscole, impossibilità di variare tipo di font, dimensione e formattazione (bold o il corsivo).
L'assenza di lettere minuscole sono un problema? Potrebbe venire il dubbio a qualcuno che avere lettere solo maiuscole con le quali comporre indirizzi mail e/o indirizzi web, possa comportare un limite significativo, perché in genere questo tipo di dati sono scritti tutti in minuscolo. Nella realtà gli indirizzi mail non sono "case sensitive", cioè non tengono conto della differenza tra maiuscole e minuscole, pertanto entrambi questi indirizzi arrivano al destinatario:
andrea@miamail.it | ANDREA@MIAMAIL.IT
Per quanto riguarda gli indirizzi web invece, c'è da dire che i "Web Hosting Provider" accettano solo domini scritti in minuscolo e pertanto non esiste indirizzo web che abbia una sola lettera maiuscola al suo interno. Stando così le cose, sono direttamente i browser a convertire le maiuscole in minuscole se sono presenti nell'indirizzo inserito, risolvendo ogni possibile problema.
Varianti compositive
Anche se i limiti sembrano tanti, è sempre possibile introdurre nella propria composizione, una serie di varianti che possono dare ai biglietti un carattere più interessante.
Gli aspetti principali di personalizzazione sono due, riguardano gli allineamenti del testo e la spaziatura tra le lettere. Di seguito ho raccolto alcuni esempi che rappresentano uno spunto sufficiente per poter partire con la composizione del timbro.
La prima cosa da fare è ovviamente decidere quali informazioni inserire, le righe che io ho a disposizione sono 4 e dunque devo fare le scelte più efficaci dal punto di vista comunicativo. I dati inseriti sono completamente fittizi, tranne il nome Andrea ed il nome del canale youtube IDEEIS, ma certamente non dovrebbero mancare il nome/cognome, il tipo di attività svolta, il nome dell'attività se esiste e dati di contatto, come numero di telefono/cellulare, indirizzo mail e sito web.
Breve descrizione delle varianti proposte
La prima cosa da fare è ovviamente decidere quali informazioni inserire, le righe che io ho a disposizione sono 4 e dunque devo fare le scelte più efficaci dal punto di vista comunicativo. I dati inseriti sono completamente fittizi, tranne il nome Andrea ed il nome del canale youtube IDEEIS, ma certamente non dovrebbero mancare il nome/cognome, il tipo di attività svolta, il nome dell'attività se esiste e dati di contatto, come numero di telefono/cellulare, indirizzo mail e sito web.
Breve descrizione delle varianti proposte
- Nella prima colonna ci sono tre soluzioni tutte con testo centrato | Nella composizione in alto, le lettere sono disposte normalmente una accanto all'altra | Nella seconda composizione, alla parola "HANDMADE" viene data una diversa spaziatura alle lettere, così da darle più risalto | Nella terza composizione, anche alle parole "ANDREA BIANCHI" viene data una diversa spaziatura.
- Nella seconda colonna ci sono gli allineamenti a bandiera: a destra e sinistra e la variante delle lettere spaziate
- Nella terza colonna le righe 1, 3 e 4 vengono spostate in avanti di alcuni caratteri rispetto all'indirizzo mail che è la riga più lunga. In modo da creare un po' di movimento nella composizione, e soprattutto, per non allineare verticalmente il nome "ANDREA" presente sia nella prima che seconda riga. | Poi ci sono alcune varianti sulla spaziatura già descritte
- Nella quarta colonna si ipotizza una griglietta con 5 righe anziché 4. Queste si possono riempire tutte di informazioni, oppure si può decidere di lasciarne una vuota, per staccare e dare maggiore risalto al nome o all'attività svolta.
Ritaglio "grezzo" a strappo e ritaglio lineare con taglierino
Scegliere dimensioni e formato Prima di iniziare a ritagliare i fogli di carta, bisogna decidere il formato e le dimensioni da dare ai biglietti. La mia scelta cade su una forma rettangolare di 8 x 4 cm, un po' più piccola del biglietto standard (8.5 x 5.5 cm), in modo da non lasciare troppo spazio vuoto attorno alla timbrata, visto che il timbro ha dimensioni contenute (5 x 2 cm).
Riportate le misure sulla carta con la matita (potrebbero vedersi a fatica, ma usare un pennarelo colorato rovinerebbe i biglietti...) e usate il punteruolo per tracciare le linee di taglio. Il punteruolo è ottimo, perchè lascia sulla carta dei segni visibili, ma senza rovinarla... Inoltre i solchi che produce, aiutano lo "strappo" delle parti.
Altra variante per i biglietti È possibile introdurre un'ulteriore variante all'aspetto dei biglietti, e riguarda la "modalità di ritaglio": si possono fare biglietti con un taglio netto e preciso usando il taglierino, e biglietti con un contorno irregolare, ottenuto semplicemente strappando la carta. Il contorno strappato, amplificherà la sensazione di "fatto a mano" del biglietto.
Strappare la carta non è difficile, come già detto i segni lasciati dal punteruolo aiutano a piegare la carta lungo i segni di taglio. Iniziate dalle parti più lunghe, piegate da un lato e poi dall'altro, quindi, con un po' d'attenzione strappate. Passate alle parti più corte e fate la stessa cosa.
Timbrare
Il timbro autoinchiostrante rende questa operazione semplice e veloce. Dopo aver composto il testo desiderato, vi consiglio di inserire nella "finestra di visualizzazione" trasparente, la timbrata d'esempio, che deve avere lo stesso orientamento del timbro reale... In questo modo non rischiate di fare un timbro storto/capovolto.
Poi bisogna solo decidere come posizionare il timbro sul rettangolo di carta e timbrare.
Se il timbro non non dovesse riuscire bene a causa dell'irregolarità della carta, potete tentare di migliorare la situazione cercando di "levigarne la superficie". Usate un pezzo di carta da forno per proteggere il biglietto, e con un oggetto dalla forma arrotondata, passate su tutta l'area, cercando di appiattire, ma senza esagerare.
La varietà nei biglietti fatti a mano
Oltre alle varianti compositive già illustrate in precedenza, qui se ne possono vedere altre ancora, giocate questa volta sulla posizione della timbrata, sul trattamento degli angoli e sulla varietà delle carte fatte a mano.
Breve descrizione dei biglietti e delle varianti
- Nella prima colonna, il timbro è stato fatto in posizioni diverse sul rettangolo di carta: (1) Centrato verticalmente ma spostato a destra. (2) Centrato orizzontalmente ma spostato in basso. (3) Centrato verticalmente e spostato a sinistra. (4) Completamente centrato, sia orizzontalmente che verticalmente . (5) Infine, nulla vieta una timbrata storta... se piace...
- Nella seconda colonna, gli angoli sono stati arrotondati con il Perforatore per angoli, che dispone di 3 diverse misure. (1) Raggio più piccolo di 4 mm. (2) Raggio medio di 7 mm. (3) Raggio più grande di 10 mm. Ma è anche possibile arrotondare un numero diverso di angoli, non devono esserlo necessariamente tutti e 4... (4) Arrotondati 3 angoli. (5) Arrotondati soltanto 2 angoli, uno opposto all'altro...
- Nella terza colonna ci sono gli ultimi 3 biglietti che presentano la stessa composizione: la timbrata è centrata, e hanno 2 angoli arrotondati... Quello che cambia è la carta. (2) Carta riciclata di giornale, il livello di frullatura è medio, si possono vedere dei pezzetti di carta colorata rimasti nella polpa (3) Carta di fotocopie A4, risulta più bianca, la frullatura è medio/alta, si intravedono piccoli pezzetti di lettere (4) Fogli realizzati nel tutorial pubblicato su Youtube, di cui ho già parlato... sono fatti con carta riciclata di volantini di discount, e hanno un livello alto di frullatura, tanto da restituire una polpa dal colore uniforme, con quasi assenza di frammenti visibili. (1) Infine ho fatto un biglietto leggermente più grande degli altri, che misura 8 x 4.5 cm
Risorse online
Per fare la carta, il telaio è uno strumento indispensabile. Potete costruirvi un telaio in legno seguendo le indicazioni ed i suggerimenti che troverete in questo video tutorial ed in questo post. Disponibile il PDF con il cartamodello per realizzare telaio in formato A4 e A5.
Se il Papermaking (l'arte di fare la carta a mano) vi incuriosisce e volete approfondire l'argomento, vi consiglio di dare un'occhiata, di tanto in tanto, alla playlist di Ideeis su Youtube.
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